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Oggi un leader, che si tratti del responsabile di un team, di un’equipe, di un progetto o di una comunità, è chiamato sempre più frequentemente a svolgere il ruolo di facilitatore dei processi di apprendimento.

Questa funzione non si esprime unicamente nel ruolo di relatore o formatore in contesti pubblici, conferenze o momenti di confronto collettivo, ma trova applicazione in molte altre situazioni: nella conduzione di sessioni di brainstorming con i propri collaboratori per generare nuove idee; nella capacità di trasmettere informazioni complesse in modo chiaro e coinvolgente; nel promuovere, all’interno del proprio gruppo, lo sviluppo del pensiero creativo e di nuove attitudini; nonché nel favorire la creazione di ambienti di lavoro sani, dinamici e inclusivi.

Per poter trasferire conoscenze e competenze in modo efficace, incidendo positivamente sull’atteggiamento e sulla consapevolezza delle persone, è necessario sviluppare solide competenze didattiche, comunicative e relazionali. Non è infatti sufficiente possedere una profonda padronanza dei contenuti, è necessario saperli trasmettere in maniera chiara e coinvolgente, adattandosi ai diversi stili e ritmi di apprendimento, nonché ai molteplici contesti e alle dinamiche che caratterizzano i processi di apprendimento degli adulti.

Tale capacità non può prescindere da un lavoro di introspezione. La cura della propria dimensione interiore rappresenta infatti il presupposto per poter accompagnare e prendersi cura degli altri e dei loro processi trasformativi. Ciò implica anche una costante riflessione sul proprio ruolo educativo e sui valori e i principi che guidano il proprio agire. Nelle parole attribuite a Michel de Montaigne “Insegnare non è riempire un vaso, ma accendere un fuoco.” 

L’importanza di un simile percorso si riflette anche sul piano organizzativo e sociale: leader formati e costantemente aggiornati sono in grado di promuovere la crescita professionale all’interno di organizzazioni, istituzioni e comunità, favorendo la diffusione di buone pratiche e l’innovazione nei processi di apprendimento, con effetti positivi sull’intero sistema di relazioni e di sviluppo collettivo.

Il corso è aperto a tutti coloro che, nel proprio contesto professionale o personale, desiderano rafforzare la propria capacità di trasferire conoscenze e competenze in modo efficace, incidendo positivamente sull’atteggiamento e sulla consapevolezza delle persone di cui sono responsabili.

Il corso accompagnerà i partecipanti alla scoperta degli elementi chiave della facilitazione dei processi di apprendimento in contesti adulti e organizzativi.

Partendo dai principi della progettazione formativa, si esplorerà come costruire un flusso narrativo coerente, analizzandone i diversi elementi:

• la creazione di uno spazio sicuro e accogliente, condizione fondamentale per l’apertura all’esperienza e al cambiamento;
• la formulazione di domande generative, in grado di stimolare riflessione, curiosità e significato;
• la gestione consapevole del tempo e dell’attenzione, risorse preziose e limitate;
• l’utilizzo di metodologie innovative e partecipate, che favoriscono un apprendimento trasformativo.

Il percorso, strutturato in modo esperienziale, permetterà ai partecipanti di applicare in modo concreto quanto appreso, sperimentando strumenti, linguaggi e approcci che potranno poi trasferire nei propri contesti professionali e di vita.

Accompagnare i partecipanti a diventare facilitatori di apprendimento, capaci di creare spazi sicuri, ispirare curiosità, attivare riflessione e guidare processi trasformativi che risvegliano il potenziale delle persone e dei gruppi. 

• Barbara Carrai - Esperta di leadership trasformativa, tanatologa, formatrice.
• Gabriella Arcadu - Esperta di gestione dei conflitti, facilitatrice, formatrice.

L’approccio del corso si radica negli studi di andragogia, con particolare riferimento alla prospettiva di Malcolm S. Knowles, secondo la quale l’adulto apprende in modo efficace quando l’esperienza è significativa, contestualizzata e autodiretta. 

La progettazione delle attività formative e riflessive si ispira alla Tassonomia di Bloom, che consente di articolare i processi di apprendimento su più livelli: dal sapere al comprendere, dall’applicare al creare, promuovendo percorsi cognitivi che integrano conoscenza, comprensione e competenza.

Inoltre, il corso fa riferimento ai più recenti contributi delle neuroscienze sul pensiero emozionale (Immordino-Yang e Damasio) che evidenziano come educare non significhi solo trasmettere conoscenze, ma attivare stati emotivi e relazionali che diano senso e valore a ciò che si apprende. 

Infine, l’impostazione del corso si ispira alle tradizioni filosofiche antiche che hanno posto al centro della conoscenza l’idea dell’apprendimento come trasformazione dell’essere: dalla paideia greca alla epimeleia heautou - la “cura di sé” - propria del pensiero socratico e stoico, fino alle pratiche contemplative tradizionali, che mirano ad integrare corpo, psiche e spirito nei processi di conoscenza e consapevolezza.

Da venerdì 30 gennaio dalle 10.30 a domenica 1 febbraio alle 17.00.

Sono previste delle attività anche dopo cena.

Il corso si tiene alla Villa San Leonardo al Palco, Prato.
Per chi desidera alloggiare alla Villa San Leonardo al Palco, suggeriamo di contattare la struttura con largo anticipo per evitare che i posti disponibili –che non sono riservati in maniera esclusiva a questo corso - vadano esauriti.
Invitiamo anche coloro che desiderano usufruire solo del servizio di ristorazione a contattare la struttura con anticipo.

La quota di partecipazione al Corso è di 320€ (IVA inclusa). 

È previsto uno sconto del 10% della quota per chi abbia già frequentato delle attività formative della Scuola di Leadership e Spiritualità.

La quota non include le spese di vitto e alloggio che andranno prenotate e pagate rivolgendosi alla Villa San Leonardo al Palco (Prato). 

Per iscriversi è richiesta la compilazione del modulo online. Una volta inviato il modulo, la segreteria di 4change risponderà ad ognuno indicando le modalità di pagamento della quota di iscrizione. Il pagamento della quota perfezionerà la partecipazione.

I partecipanti sono selezionati in base all’ordine di arrivo delle domande.  Se il numero di domande supera il numero di posti disponibili, sarà stilata una lista d’attesa, rispettando l’ordine di arrivo. Qualora vi sia qualche rinuncia tra i partecipanti ammessi, sarà contattato il primo in lista d’attesa e così a seguire fino ad esaurimento dei posti vacanti.  

Alcuni posti sono riservati alla partecipazione di persone indicate da enti convenzionati.

info@4change.eu